Bar Torino, bajada de San Francisco
14 marzo 2019
In questi giorni di marzo che già sanno di primavera l’aficionado taurino mentalmente e a volte fisicamente, vola nella splendida Valencia. Qui, un secolo fa esisteva un rinomato bar conosciuto come “Bar Torino”. Altri tempi, quelli in cui per fare esotico un posto bastava un nome di una città a soli mille chilometri di distanza e come lusso si offrivano i famosi vermouth sabaudi.
Ma non solo. Il Bar Torino offriva “toda clase de aperitivos”, squisiti gelati, birre delle migliori marche nonché liquori e vinos finos, come recita una “reclame” dell’epoca. Se qualcuno passasse per l’antica capitale d’Italia, potrebbe ancora ritrovare parte di quell’atmosfera e di quell’ambiente nel famoso bar “Mulassano”. Piccoli tesori che fortunatamente resistono al tempo e alle mode.
E un secolo fa era normale (o di moda) “socializzare” non nei social, ma nei bar. Lì dove la parola risuona, il "like" è un sorriso e il disaccordo sparisce con un buon bicchiere bevuto insieme. Anche se poi certo c’era bar e bar. Ovvero dimmi che bar frequenti e ti dirò chi sei. Per restare nella città sabauda, il mitico Torino FC venne fondato nel bar Voigt (oggi bar Norman) nel 1906. E, pochi anni dopo e chilometri più a ovest, il 18 marzo 1919 il famoso Valencia Club de Fútbol venne fondato nel “Bar Torino”, luogo di ritrovo abituale di calciatori di varie squadre cittadine, che poi decisero di dar vita al nuovo Club del “murcielago”.
La "succursale" del Bar Torino, in occasione della Exposiciòn Regional del 1909
Anni di ricerca hanno portato a individuare la corretta collocazione di questo mitico bar, ora indicata nella Bajada de San Francisco. Una viuzza probabilmente ad un livello inferiore della via principale da cui si scendeva con alcuni scalini e poi scomparsa in seguito alla riqualificazione della zona. Per questo fino a poco tempo fa si credeva che il Bar Torino, fosse nel Carrer de la Barcelonina (dove ancora c'è una targa commemorativa che presto verrà spostata). Una stradina stretta proprio dietro alla bellissima Plaza del Ayuntamiento, dove durante le Fallas si svolge la rumorosissima Mascletà che inonda la città di rumore e allegria.
Così importante fu il mitico “Bar Torino” che alcuni valencianisti in mancanza del luogo fisico fondarono la “Tertulia Torino”, composta da tifosi doc del Valencia Club de Fútbol.
La targa commemorativa di fondazione del Valencia CF
Il calcio e los toros hanno sempre avuto tanto in comune, e probabilmente molto di più un secolo fa di quanto non accada adesso. Basti pensare al gran torero e poliedrico Ignacio Sánchez Mejías che tra le varie avventure fu anche presidente del Real Betis Balompié. Ora se va bene vediamo alcuni dei più famosi calciatori alla corrida: pensiamo a Sergio Ramos, che non esita a celebrare le vittorie del Madrid toreando con un capote, o a Zinedine Zidane visto nell’arena di Arles o al nostro Fabio Capello, aficionado e amico di Victorino e del Cid. E spesso capita che i toreri si sfidino a calcio in qualche partita benefica invernale.
Per ricordare la fondazione del Valencia CF nel “Bar Torino” cent'anni orsono, in occasione della corrida del prossimo 18 marzo il più importante torero che Valencia abbiamo mai avuto (e tra i più importanti della storia taurina) Enrique Ponce, in quanto valencianista e socio d’onore della “Tertulia Torino” sfoggerà un vestito speciale (pare un blanco y azabache, secondo indiscrezioni).
Pertanto quel giorno durante il paseillo alle cinque in punto chi si chiederà il motivo di tale particolare “traje de luz” non potrà non pensare al luogo della fondazione del club calcistico della città, ovvero il mitico Bar Torino. E dall’arena di Valencia la mente degli aficionados volerà in Italia con nostalgia, affetto e curiosità. Sarà solo un dettaglio, un momento. Ma anche di questo vive la corrida. Il resto è in mano al destino. Al toro. Al torero…Que Dios reparta suerte!
El Conde de Moncalvo
L'alternativa di Enrique Ponce, Valencia 16 marzo 1990 (padrino Joselito, testigo El Litri)