La mia Tauromachia
13 giugno 2018
La Tauromachia è mio papà che per farmi dormire a 4/5 anni mi raccontava le storie di Manolete ed El Cordobes.
La Tauromachia è innamorarsi e voler rivedere all’infinito Sangre e Arena a 5 anni.
La Tauromachia è crescere in una casa piena di quadri e manifesti sul tema, i quadri di Botero ed i manifesti delle varie corride viste dai miei negli anni ’70 e ’80.
La Tauromachia sono i libri con la storia dei trajes de luces ed i disegni di Picasso divorati dai miei occhi di bimbo.
La Tauromachia è stato avere uno zio sarto che a 6 anni per carnevale mi dice “Scegli il tuo vestito preferito, lo creerò per te” ed io scelsi un traje da torero blu marino come quello di Paco Ojeda.
La Tauromachia è mio papà che da quel momento inizia a chiamarmi Ojeda o Linares a seconda dell’umore, ad essere sincero Linares veniva usato più per i rimproveri Ojeda per i complimenti.
La Tauromachia sono io che tornato da scuola durante la merenda guardo le VHS comprate nel sud della Francia o in Spagna con i documentari sulle ganaderie o sulle faene migliori dell’epoca.
La Tauromachia è la mia prima novillada vista a Saintes Maries de la Mer nell’estate del '92 e la mia prima Miurada a Beziers nel medesimo anno.
La Tauromachia è “costringere” mia mamma a portare sempre un completo elegante da indossare a la Plaza de Toros durante le nostre numerosissime vacanze estive in Francia e Spagna.
La Tauromachia sono le mie prime esperienze nella Plaza de Toros de Beziers tra fine anni '90 ed inizi 2000, appuntamento fisso il 15/08 per la miurada, dove ebbi la fortuna di vedere Padilla, Campuzano, Millan, Lorè l’alternativa di Castella e perdere definitivamente la testa per la bellezza e la bravura dei tori Miura.
La Tauromachia è mangiare bistecca di toro usciti dall’arena credendo con la mia mente di bimbo di mangiare il toro sacrificato.
La Tauromachia è la mia prima volta a Las Ventas 15/08/2001, Toros de Manuel Criado para Manolo Sanchez, Jose Luis Moreno y Alfonso Romero, una giornata memorabile incominciata con la visita al museo taurino proseguita con la nostra presenza al sorteo e culminata alla sera con il magnifico spettacolo.
La Tauromachia sono i libri di Hemingway: "Morte nel Pomeriggio", "Fiesta", "Un’estate pericolosa", le opere di Goya e le poesie di Lorca.
La Tauromachia è creare la mia mail dedicandola al torero valenciano Jose Pacheco “El Califa”.
La Tauromachia è prendere le “botte” da mia madre dopo una discussione a 15 anni in cui io non volevo proseguire nei miei studi liceali, dando a lei la colpa poiché desideravo andare a Siviglia per frequentare la scuola taurina.
La Tauromachia è vedere trionfare El Juli ad Antequera nel 2004 e portare in Italia come ricordo le banderillas usate nella lidia, “costringendo” i miei ad un viaggio di circa 1500 km con un odore di sangue che chilometro dopo chilometro invadeva il nostro camper.
La Tauromachia è prenotare 6 mesi prima un tavolo a “La Pepica” di Valencia per essere sicuro di poter festeggiare il mio 30° compleanno dove cenavano Hemingway Domenguin e Ordoñez e farmi poi autografare il libro che parla delle loro gesta dal gestore attuale, che all’epoca,1959, serviva loro al tavolo.
La Tauromachia è incontrare Francisco Rivera Ordoñez alla puerta de cuadrilla de la Real Maestranza e mostrare la mia ammirazione nei suoi confronti e nei confronti dei suoi eroici familiari.
La Tauromachia per me è uscire prima da lavoro per arrivare in tempo a casa e seguire ogni corrida trasmessa in diretta, trattenere il fiato tutte le volte che si apre la puerta de chiqueros in attesa dell’uscita del toro e vedere questo splendido animale uscire fiero con la testa alta mostrare tutta la sua potenza e la sua classe.
La Tauromachia è aver conosciuto questo splendido Club Taurino Italiano che mi permette di condividere questa mia vitale passione e mi ha dato l’occasione di conoscere di persona il Maestro Rafael Rubio “Rafaelillo”, grande torero e uomo di squisita eleganza.
Insomma questo e molto altro è la Tauromachia per me e sono sicuro che per ciascuno di voi sia qualcosa di simile e diverso poiché credo fondamentalmente che la Tauromachia siano le emozioni che sentiamo e viviamo accostandoci a questa meravigliosa arte.
El Finfo
(Foto di copertina: Nikolai Linares Larsen)